Chiesa dei Santi Marcellino e Festo
La chiesa dei Santi Marcellino e Festo è una chiesa monumentale di Napoli ubicata nel centro storico, presso il largo San Marcellino, in prossimità del decumano inferiore.
Storia
L’edificio conventuale è frutto dell’unione di due monasteri femminili basiliani confinanti risalenti all’alto Medioevo, uno del VII secolo dedicato ai santi Marcellino e Pietro, l’altro invece dedicato al culto di Festo e Desiderio e fondato nell’VIII secolo per volontà di Stefano II, vescovo e duca di Napoli. A tal proposito, in un documento del 1º marzo 763 si certifica la cessione da parte della badessa del monastero dei Santi Marcellino e Pietro a Stefano II di una casa con orto in prossimità della chiesa del monastero; pertanto dopo quattro anni dall’atto, il duca fu eletto vescovo della città e fondò quindi l’altra casa religiosa confinante con il monastero stesso.
Nel IX secolo il monastero dei Santi Marcellino e Pietro fu oggetto di importanti interventi di ristrutturazione voluti dalla vedova del duca Antimo di Napoli, cui comportarono anche la cessione di un quadro da parte dell’arcivescovo di Napoli che probabilmente era stato donato dall’imperatore bizantino Basilio II Bulgaroctono.
Nel 1565 quello dei Santi Festo e Desiderio venne invece soppresso perché non rendeva economicamente e quindi le monache del monastero furono accorpate a quelle di San Marcellino e Pietro, il cui complesso assunse la nuova e definitiva intitolazione ai santi Marcellino e Festo. Appena due anni dopo la struttura venne nuovamente rimaneggiata su progetto di Giovanni Vincenzo Della Monica, i cui lavori di ammodernamento durarono circa trent’anni (dal 1567 al 1595).
All’inizio del secolo successivo risale invece la ricostruzione della chiesa barocca, che avvenne su disegno degli architetti Pietro D’Apuzzo e Giovan Giacomo Di Conforto; il tempio fu quindi abbellito da opere scultoree e pittoriche di rilievo eseguite dagli artisti più noti della città in quel periodo. Tra il 1626 e il 1645 inoltre risale l’edificazione della cupola maiolicata, progettata dallo stesso Di Conforto.
Nel 1707 fu avviato un ulteriore intervento di restauro sulla facciata della chiesa finché a metà del secolo non fu nuovamente restaurato tutto il complesso su progetto di Mario Gioffredo e Luigi Vanvitelli; in seguito, il primo fu estromesso mentre il secondo terminò il lavoro di consolidamento della cupola e il rifacimento del monastero con la chiusura del lato est del chiostro e la conseguente realizzazione dell’oratorio della Scala Santa. In questa fase i lavori terminarono definitivamente nel 1772.
Nel 1809, sotto il regno di Gioacchino Murat, il monastero fu soppresso perdendo così la sua funzione religiosa. Nel 1829 divenne invece educandato femminile assumendo la denominazione di “Secondo Educatorio Regina Isabella di Borbone” mentre nel 1907 un’ala del complesso fu destinata ad ospitare alcuni locali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, tuttora attiva nello spazio occupato dal chiostro monumentale e dall’oratorio della Scala Santa. Nel 1932 infine, in altri ambienti del monastero (come la sala del Capitolo e quella del Teatrino) venne istituito il Museo di Paleontologia di Napoli.
01.Chiesa dei Santi Marcellino e Festo
02.Chiesa dei Santi Marcellino e Festo
1. church of saints marcellino and festo
1. kirche der heilighen marcellinus und festus
Chiesa dei Santi Marcellino e Festo

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info e Accessibilità
Largo S. Marcellino, 80138 Napoli NA
0812537395
Ingresso accessibile in sedia a rotelle