Museo delle torture
La più bella e unica collezione di torture del Sud Italia al tempo dell’Inquisizione.
Piccolo museo privato, ubicato nel centro di Napoli, che raccoglie una collezione di strumenti di tortura appartenente al periodo compreso tra il 1500 e il 1700. Il percorso si sviluppa su due piani lungo una passerella rossa e ha come obbiettivo quello di far comprendere al visitatore ciò che accadeva nel periodo dell’inquisizione. Ghigliottine, gogne e cinture di castità sono solo alcuni dei 60 reperti divisi tra oggetti antichi e ricostruzioni, risalenti a fine ‘800 e inizi ‘900, presenti nel museo, insieme a pannelli e immagini che ne descrivono e documentano la storia
Museo delle torture
Il Museo delle torture di Napoli espone una collezione di oltre 50 strumenti di tortura che testimoniano la storia dell’Inquisizione medievale, spagnola e romana e i trascorsi dei maggiori inquisiti italiani quali Giordano Bruno, Tommaso Moro, Galileo Galilei, Girolamo Savonarola, Tommaso Campanella e Tommaso Moro. Inoltre viene narrata la storia del popolo Napoletano che con la rivolta del 1547 (costata 2000 morti), capeggiata da Tommaso Anello di Sorrento, impedì l’uso degli stessi strumenti così come avrebbe voluto imporre il viceré spagnolo Don Pedro de Toledo. Nel Museo è presente una copia del Malleus Maleficarum, codice di procedura penale inquisitoriale utilizzato per riconoscere e punire le “streghe” scritto dai due frati domenicani Kramer e Sprenger. Attraverso la rigorosità storiografica il Museo mostra il cammino, non ancora compiuto, verso la libertà e la tolleranza di pensiero, con la speranza che possa realizzarsi la solidarietà tra popoli con diverse credenze e culture.
1. Museo delle torture
1. Foltermuseum
1. Museum of Torture
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info e Accessibilità
Vico Santa Luciella ai Librai, 18/B, 80138 Napoli NA
0815523756
www.museodelletorture.it
Adatto ai bambini