Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco

situata nel centro antico di Napoli lungo via dei Tribunali, è un gioiello barocco che custodisce storie e opere d’arte. Ecco un riassunto:

Chiesa Superiore:

Nella parete absidale di sinistra si trova il monumentale sepolcro di Giulio Mastrillo, iniziato da Andrea Vaccaro e completato dallo scultore Andrea Falcone nel 1672. Questo sepolcro ospita la statua inginocchiata di Giulio Mastrillo.

Nelle cappelle laterali, si conservano opere di scultura lignea di ignoti maestri e pitture di artisti del Seicento napoletano. Ad esempio, nella prima cappella di sinistra, troviamo il dipinto San Michele Arcangelo abbatte il demonio (1650) di Girolamo De Magistro, mentre nella terza di sinistra è presente la pala d’altare della Morte di san Giuseppe (1650-1651) di Andrea Vaccaro.

Chiesa Inferiore:

Attraverso una scala posta subito a sinistra dopo l’ingresso in chiesa, si accede a un’altra chiesa costruita al di sotto di quella del Purgatorio. Questa chiesa inferiore ha le stesse dimensioni ed è destinata a dare sepoltura alle anime povere (chiamate anche “pezzentelle”).

La chiesa inferiore è volutamente spoglia e disadorna, simboleggiando lo stato di penitenza e umiliazione delle anime nel Purgatorio.

L’altare maggiore presenta solo una semplice croce dipinta con vernice nera.

Il pavimento è opera dei fratelli Giuseppe e Donato Massa, noti per le maioliche del chiostro delle Clarisse in Santa Chiara.

L’altare in piperno risale al XVIII secolo ed è sormontato da una grande croce nera.

Entrambe le pareti laterali dell’ipogeo contengono due cappelle con loculi, e al centro della stanza si trova una grande tomba anonima che ha ospitato resti umani dal Seicento ai primi anni dell’Ottocento.

Questo complesso museale offre un affascinante viaggio nella cultura napoletana tra arte, fede, vita e morte …