Je so’ Pazzo, il film diretto da Nicola Prosatore, è un ritratto emozionante e profondo di Pino Daniele (Massimiliano Caiazzo), un’anima ribelle nata nei vicoli di Napoli, che ha rivoluzionato la scena musicale italiana fondendo magistralmente blues, jazz e la tradizione partenopea.




Piazza del Plebiscito
- Piazza del Plebiscito è un simbolo forte della città, scenografico, imponente.
- Uno dei set principali: qui la produzione ha ricostruito il celebre concerto del 1981 quando Pino Daniele si esibì davanti a circa 200.000 persone
Lungomare di Napoli (via Caracciolo)
- Via Caracciolo è la lunga e larga promenade di Napoli: un lungomare che parte da Mergellina e arriva a piazza Vittoria, fiancheggiando la villa Comunale e la Riviera di Chiaia, antica spiaggia della città.
- Scenari sul mare, panorami, la linea di costa — luoghi evocativi delle estati napoletane che Pino spesso cantava. Alcune riprese sono ambientate in prossimità del Lungomare
Via Medina / zona Piazza Municipio
- Via Medina è una strada della città di Napoli, ubicata nel centro storico cittadino.Secondo gli studi di Benedetto Croce, il famoso quartiere del Malpertugio, sarebbe da identificare proprio con quella che oggi si chiama Via Medina.Il nome della strada deriva da quello del viceré spagnolo Ramiro Felipe Núñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres, che fece risistemare la zona.
- Qui si trovavano alcuni dei locali storici dove Pino Daniele iniziava ad esibirsi. È la parte del racconto che riguarda l’inizio: i primi palchi, le esibizioni nei quartieri centrali, la Napoli “di strada
Quartieri Spagnoli
- Sono una zona di Napoli. Ricompresi nel centro storico della città, essi sono suddivisi tra le municipalità 1 e 2.Costituiscono i Quartieri Spagnoli i territori delle preesistenti circoscrizioni di: Montecalvario, San Ferdinando e Avvocata
- Quartieri popolari, vicoli stretti, atmosfera autentica — usata come sfondo per rafforzare la dimensione “popolare” e “di radice” della sua vita, delle sue origini
Rione Sanità
- Corrisponde a un’area ubicata a nord delle mura vicereali di Napoli e precisamente a nord del Borgo dei Vergini fino alle falde della collina di Capodimonte.
- Il rione Sanità fu edificato alla fine del XVI secolo in un vallone utilizzato fin dall’epoca greco-romana come luogo di sepoltura. In questo rione sono sorti ipogei ellenistici e catacombe paleocristiane, come quelle di San Gennaro e San Gaudioso
- Uso del quartiere come scenario per ricreare vita di quartiere, suoni, odori, contesti un po’ più duri, ma ricchi di vita. Importante per le parti più intime del film
Rione traiano
- Altro quartiere popolare, scelto per la sua identità forte: comune nelle storie di Napoli che raccontano vita reale, difficoltà, speranze
Parti da: Piazza del Municipio / Via Medina
Inizia da questa zona: è qui che si trovavano alcuni locali / negozi usati per le ambientazioni del giovane Pino Daniele
→Salita Tasso
Da Via Medina, dirigiti verso il Lungomare, poi risali verso Salita Tasso.È una zona panoramica che sale da Chiaia / Posillipo: perfetta per cogliere viste di Napoli e del Golfo.
→Riviera di Chiaia e Via Caracciolo
Torna verso il mare, passeggiando lungo la Riviera di Chiaia, poi su Via Caracciolo
Tappa pranzo Fresco Trattoria Chiaia” (Riviera di Chiaia)🍽️:
Cosa provare: pasta alla genovese, polpo alla luciana, oppure pizza napoletana.
→Lungomare / Napoli – Porto / Molo Beverello
Prosegui lungo il mare fino al porto / Molo Beverello.
Potresti vedere le scene collegate al mare, agli approdi, all’estetica marina tipica di Pino Daniele.
→Piazza del Plebiscito
Dirigiti verso la piazza grande, simbolica.Qui è stato allestito il palco per ricreare il suo celebre concerto del 1981.
→Via Andrea D’Isernia
Dopo il Plebiscito, spostati verso uno dei vicoli o strade come Via Andrea D’Isernia.
→Quartieri Spagnoli
Termina l’itinerario esplorando i Quartieri Spagnoli: vicoli, atmosfera popolare, le origini culturali di Napoli che Pino Daniele ha respirato
🚶♂️ Logistica & trasporti
- Distanza totale a piedi: probabilmente 5-6 km, dipende quanto ti soffermi per le visite.
- Tempo stimato: 3-4 ore, considerando soste fotografiche, attraversamenti, e godersi le viste sul mare.
✅ Consigli finali
- Scarpe comode consigliate, perché qualche salita (Salita Tasso) o ciottolato nei Quartieri Spagnoli.
- Se vuoi abbreviare, puoi prendere un taxi o mezzi pubblici tra quartieri più distanti come Quartieri Spagnoli e il Lungomare.
Ristorante “Fresco Trattoria Chiaia” (Riviera di Chiaia)
Anthill Cocktail & Tapas Bar (vomero)
O’Pazz Posillipo (posillipo)
Alicella Ristorante Cruderia (posillipo)




